Assalto alla stazione ferroviaria di Santo Stefano Ticino – Corbetta: treni danneggiati e viaggiatori costretti a piedi
Nel pomeriggio del 25 gennaio, poco dopo le 18, la stazione ferroviaria di Santo Stefano Ticino – Corbetta è stata teatro di un brutale assalto da parte di un gruppo di vandali. Questi individui sono saliti sui treni della linea suburbana S6 e hanno iniziato a danneggiarli, rompendo vetri e arredi. I treni colpiti sono stati il treno 24688 diretto a Novara, che si trovava a Santo Stefano alle 19:15, il treno 24699 diretto a Treviglio in partenza da Santo Stefano Ticino alle 19:38 e il treno 24690 diretto a Treviglio e in stazione alle 19:45 circa.
A causa di questo attacco vandalico, i treni sulla linea sono stati bloccati per circa quaranta minuti e quattro di essi non erano più in grado di viaggiare a causa dei danni subiti. Secondo quanto riportato da Graziano Masperi sul Giorno, alcuni passeggeri che avrebbero dovuto scendere alla stazione successiva, Magenta, hanno preferito interrompere il viaggio e raggiungere la loro destinazione a piedi, attraverso una lunga passeggiata.
L’episodio ha causato notevoli disagi, con ritardi e cancellazioni delle corse anche nelle ore successive. La polizia ferroviaria sta attualmente indagando sull’incidente, al fine di identificare i responsabili e prendere le dovute misure di sicurezza per evitare che simili attacchi possano ripetersi in futuro. È fondamentale garantire la sicurezza dei passeggeri e la tutela delle infrastrutture ferroviarie.
In conclusione, l’assalto alla stazione ferroviaria di Santo Stefano Ticino – Corbetta ha causato danni ai treni e ha costretto alcuni viaggiatori a proseguire il loro tragitto a piedi. È necessario che le autorità competenti intervengano per garantire la sicurezza delle stazioni e dei treni, al fine di evitare episodi simili in futuro e garantire un servizio efficiente e affidabile per tutti i passeggeri.