Un omicidio sconvolge la città di Martinengo, nella Bergamasca. Una donna di 46 anni, Caryl Menghetti, ha ucciso il marito, Diego Rota, di 56 anni, a coltellate nella loro camera da letto. Il terribile episodio è avvenuto poco prima delle 23.30 del 25 gennaio. La coppia sembrava non avere problemi di coppia, ma si è scoperto che la donna soffriva di disturbi psichici e era in cura da almeno tre anni.

A dare l’allarme è stata una persona vicina alla famiglia, che però non era presente al momento del delitto. I carabinieri di Treviglio, insieme a quelli di Bergamo, stanno indagando sul caso, sotto la coordinazione della procura della Repubblica di Bergamo. La donna è stata immediatamente arrestata e portata in carcere a Bergamo, dopo le prime indagini degli investigatori.

I vicini di casa hanno raccontato di aver visto un’ambulanza arrivare intorno alle 9 del mattino nella casa della famiglia. La donna era visibilmente agitata e è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Treviglio, dove è stata visitata da uno psichiatra e stabilizzata. Le è stato prescritto un trattamento farmacologico e poi è stata dimessa.

Tuttavia, nel cuore della notte, intorno alle 23.30, si è consumato l’atto finale di questa tragedia. Caryl Menghetti ha brutalmente assassinato il marito, colpendolo ripetutamente con un coltello nella loro camera da letto. La coppia aveva una bambina di 5 anni, che si trovava nella villetta ma dormiva durante l’omicidio.

La città di Bergamo è sotto shock per questo terribile omicidio. La comunità si chiede come sia potuto accadere e quali siano stati i motivi che hanno portato alla tragedia. Le indagini sono ancora in corso per cercare di comprendere appieno quanto avvenuto.

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