Nel corso del 2024, i Comuni frontalieri della Brianza monzese sono diventati 9 dopo le misurazioni effettuate dall’Istituto Geografico Militare di Firenze. L’accordo tra Italia e Canton Ticino è stato firmato a dicembre e l’approfondimento è ancora in corso. Ora rimane da calcolare quanti abitanti dei centri interessati sono lavoratori pendolari, al fine di poter calcolare correttamente i ristorni e le ricadute fiscali sul territorio.

In base ai nuovi calcoli sulle distanze, i circa 2000 euro che fino ad oggi rientravano nel territorio potrebbero moltiplicarsi per i residenti di Briosco, Giussano, Veduggio con Colzano, Cogliate, Barlassina, Lazzate, Lentate sul Seveso, Meda e Misinto che lavorano in Svizzera. Si tratta di un’entrata che, per legge, dovrebbe essere investita nel territorio dei Comuni interessati, che vada alle amministrazioni locali o che sia versata all’ente provinciale.

Abbiamo intervistato il presidente della provincia di Monza e Brianza, Luca Santambrogio, per approfondire la questione.

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