L’accordo firmato dai rappresentanti della Procura, della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Entrate mira a regolare i rapporti di collaborazione tra le tre istituzioni in merito alle indagini sui reati tributari. L’obiettivo principale del protocollo d’intesa è ottimizzare il coordinamento tra le procedure di verifica fiscale, l’accertamento dei tributi e le indagini penali relative ai reati fiscali. Attraverso una cooperazione rapida e condivisa, le parti coinvolte perseguiranno un miglioramento complessivo dell’efficacia e della tempestività delle azioni di contrasto all’evasione fiscale in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. L’accordo consentirà di aumentare notevolmente il livello di contrasto all’evasione e ai reati penali correlati, mediante l’utilizzo di procedure informatizzate per lo scambio di dati e documenti di interesse istituzionale reciproco, nonché l’adozione di criteri di semplificazione e riduzione dei tempi, garantendo al contempo elevati standard di riservatezza. Il memorandum conferma l’ottima sinergia e l’impegno concreto delle istituzioni coinvolte, affinché le procedure investigative non pregiudichino l’acquisizione di prove e siano in grado di aumentare la qualità dell’accertamento e ridurre i tempi di definizione dei procedimenti penali e amministrativi-tributari.