Il Comune di Suzzara è stato sconfitto nella disputa legale: Iliad ha ottenuto il permesso di installare un’antenna telefonica in via Babbini.
Il Tribunale amministrativo regionale (Tar) ha dato ragione per la seconda volta a Iliad, che ora può procedere con l’installazione dell’antenna telefonica in via Babbini.
La controversia legale tra il Comune di Suzzara e Iliad sulla legittimità della costruzione dell’antenna in via Babbini è finalmente giunta al termine. Sono state comunicate le motivazioni della seconda sentenza del Tar che ha accolto il ricorso presentato dalla compagnia di telecomunicazioni dopo che il Comune aveva sospeso i lavori per mancanza di permesso di costruire.
In passato, il Comune aveva anche tentato di sospendere i lavori perché l’opera non rispettava il piano di localizzazione delle antenne, ma anche in questo caso il Tar si è espresso negativamente e non è stato possibile appellarsi al Consiglio di Stato.
Dopo due sentenze sfavorevoli del Tar e l’analisi della storia processuale della vicenda, iniziata nel gennaio 2021, i legali del Comune hanno consigliato di non impugnare ulteriormente le sentenze che consentono a Iliad di erigere l’antenna in via Babbini.
Il Sindaco Ivan Ongari commenta: “Sapevamo che sarebbe stata una questione complicata e di difficile risoluzione, ma abbiamo voluto provare tutte le strade possibili, fino al Consiglio di Stato, finché abbiamo creduto di poter ottenere un risultato favorevole alle nostre tesi e che rispettasse il nostro piano di localizzazione delle antenne telefoniche. I nostri ricorsi sono stati respinti a causa di una legislazione che, in questo caso, non dà priorità al controllo del territorio da parte delle amministrazioni locali, ma di fronte alla nostra comunità avevamo il dovere di provarci fino alla fine”.