Esterno della casa in cui un uomo di 56 anni è stato ucciso a coltellate dalla moglie di 46 anni a Martinengo (Bergamo), 26 gennaio 2027. ANSA / RENATO DE PASCALE

Diego Rota, ucciso a coltellate dalla moglie nella loro casa di Martinengo il 25 gennaio, ha tentato di difendersi da Caryl Manghetti. Questo è quanto emerge dall’autopsia eseguita sul suo corpo dall’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dal medico legale Luca Verzelletti. L’autopsia è stata richiesta dal sostituto procuratore Laura Cocucci al fine di chiarire la dinamica dell’omicidio. Durante la procedura, un collega del medico legale, incaricato della difesa della donna, era presente. Manghetti, 46 anni, è stata arrestata ed è attualmente ricoverata nel reparto di Psichiatria della stessa struttura sanitaria.

La relazione conclusiva dell’autopsia verrà depositata in procura solo fra qualche mese, ma nel frattempo, una volta completato l’esame, sarà possibile fissare la data dei funerali dell’uomo. Secondo quanto riportato da L’Eco di Bergamo, i funerali si svolgeranno a Brusaporto, il paese d’origine della vittima.

A partire da oggi, 31 gennaio, la salma di Rota sarà collocata nella casa funeraria delle onoranze funebri “La Pace” di San Paolo d’Argon (in via Nazionale 77) per un ultimo saluto.

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