Un furto al supermercato: il ladro identificato grazie alle telecamere di Jannone

Un ladro non molto sveglio è entrato nella casa di Giorgio Jannone all’alba di lunedì (29 gennaio), ha rubato l’auto e la carta di credito, e poi si è recato al supermercato per fare la spesa pagando con la stessa carta, venendo così identificato dalla polizia. È stato lo stesso ex parlamentare a rendere noto l’accaduto, pubblicando sui social le immagini delle telecamere di videosorveglianza della sua villa lungo viale Vittorio Emanuele, in città. Pochi minuti dopo le sei di mattina, il criminale è riuscito ad entrare nel cortile dell’abitazione. Una volta dentro, ha raggiunto le auto, prima quella del custode in cui ha frugato all’interno e si è impossessato del portafoglio, e poi quella di lusso dell’imprenditore stesso con la quale è fuggito.
Dopo aver percorso il centro città, il delinquente si è diretto al supermercato Il Gigante di via Bono dove, come se nulla fosse, ha aspettato l’apertura per poi fare la spesa. Arrivato alla cassa, ha pagato con la carta di credito trovata nel portafoglio del custode, che però è intestata a Jannone perché viene utilizzata per le faccende domestiche. In quel momento, la notifica di acquisto è arrivata sul cellulare dell’ex deputato, che ha immediatamente bloccato la carta e ha chiamato le forze dell’ordine per segnalare il furto e fornire la posizione del ladro. Una volante della questura è arrivata al supermercato e poco dopo è arrivato anche Jannone in scooter. Il criminale era ancora lì: è stato identificato grazie ai vestiti che indossava ripresi dalle telecamere e è stato denunciato a piede libero.
“Ringrazio di cuore la Questura di Bergamo, tutti i funzionari e gli agenti che hanno agito tempestivamente, con efficienza e professionalità”, le parole di Jannone, che non è la prima volta che subisce intrusioni nella sua proprietà. “Un consiglio importante, in casi come questi, anche se si può intervenire personalmente avendo a disposizione le immagini delle telecamere e vari elementi investigativi, è fondamentale richiedere il supporto delle forze dell’ordine e non reagire autonomamente, anche se si dispone di un porto d’armi”. “Non voglio strumentalizzare l’episodio e usarlo per fare polemica politica, anche perché siamo ormai in campagna elettorale”, ha aggiunto il 59enne, “dico solo che la situazione a livello generale non è bella, e per questo è necessario che tutti facciano squadra per cercare di migliorarla”.