I figli di Silvio Berlusconi hanno deciso di prendere posizione nel processo contro Giovanna Rigato, l’ex “olgettina” accusata di estorsione. Martedì, durante l’udienza a Monza, i cinque figli dell’ex Premier si sono costituiti parte civile contro l’imputata. Questa decisione è stata presa dopo la morte del padre, avvenuta il 12 giugno 2023.

La procura aveva cercato di sentire Silvio Berlusconi come testimone del presunto reato di estorsione, ma quest’ultimo non si era mai presentato in tribunale. In passato, l’ex Premier aveva affermato di non poter partecipare a eventi pubblici a causa di problemi di salute, ma era stato visto allo stadio per tifare il Monza, rispondendo alle domande dei giornalisti.

Giovanna Rigato, ex concorrente del Grande Fratello, è accusata di aver chiesto un milione di euro in cambio del suo silenzio sulle “serate eleganti di Arcore”. La donna respinge le accuse e sostiene che si tratta di una richiesta di risarcimento per gli anni trascorsi nei tribunali a causa del caso “Ruby”. Il processo è stato rinviato ad aprile.

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