Il Comando Regione dei Carabinieri Forestali ha presentato questa mattina il report delle attività svolte nel corso del 2023 e dai Reparti dipendenti. La comandante Simonetta De Guz si è detta soddisfatta dei risultati ottenuti.
Durante una conferenza stampa tenutasi nella caserma Montebello, sono stati comunicati i dati relativi all’attività operativa dei Carabinieri forestali in Lombardia nel corso dell’anno 2023. Gli indicatori dell’attività sono rimasti sostanzialmente stabili. Nel corso dell’anno sono stati perseguiti 1365 reati, denunciate 1118 persone, effettuati 389 sequestri penali, 117 perquisizioni e 3 arresti.
I maggiori risultati operativi, in termini numerici, sono stati ottenuti nei settori della tutela del territorio e delle discariche, dei rifiuti e degli inquinamenti. In tali settori specifici, l’attività è aumentata rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda le sanzioni amministrative, sono stati accertati 2.217 illeciti e sanzionate 2.210 persone, per un importo totale di oltre tre milioni di euro (3.671.079,71 €).
Sono stati effettuati 43.040 controlli e il numero di persone controllate ammonta a 12.877.
Durante la conferenza stampa, si è parlato dell’attività CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali minacciate di estinzione), degli incendi boschivi, del Progetto Life integrato “Gestire 2020” conclusosi l’anno scorso, della Convenzione con la Regione Lombardia e degli alberi monumentali. È stata inoltre illustrata l’attività svolta dall’Unità cinofila antiveleno, sempre più attiva a livello regionale.
La comandante De Guz ha sottolineato che l’attività operativa è solo uno degli aspetti del lavoro poliedrico svolto quotidianamente dai Carabinieri forestali, che comprende anche la prevenzione e l’informazione sui temi ambientali. Grazie alla presenza contenuta ma specializzata dei Carabinieri forestali su tutto il territorio lombardo, è possibile svolgere un lavoro efficace nella tutela dell’ambiente.
