Un pericoloso criminale è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Legnano. L’uomo è stato identificato come l’autore di una decina di reati, principalmente furti, commessi nelle autorimesse della città e dei comuni circostanti. Inoltre, si sospetta che abbia compiuto almeno una rapina, durante la quale è riuscito a rubare alcune carte di credito con le quali ha prelevato denaro e fatto acquisti nei negozi della zona.
Martedì scorso, le forze dell’ordine hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini preliminari di Busto Arsizio, nei confronti di un cittadino tunisino di 39 anni. L’uomo è irregolare sul territorio nazionale e ha un lungo elenco di precedenti penali e di polizia. Deve rispondere di nove reati, tra cui rapina, furto e uso indebito di carte di credito.
L’arresto è il risultato di un’accurata indagine condotta dagli agenti, sotto la guida del vicequestore Ilenia Romano, al fine di ricostruire diversi episodi criminali avvenuti tra il 26 maggio e il 4 ottobre dello scorso anno a Legnano e nelle zone circostanti. Gli investigatori hanno svolto un paziente lavoro di sopralluoghi, raccolta di testimonianze, visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza di banche e negozi, nonché confronti con le impronte digitali rilevate sulle maniglie delle auto oggetto di furto. Grazie a queste attività, è stato possibile individuare il filo conduttore dell’attività criminale e risalire all’identità del colpevole, che era già noto agli agenti del commissariato di via Gilardelli e che in passato era stato sottoposto a misure cautelari come il divieto di dimora a Legnano e l’obbligo di presentarsi al commissariato.
L’arresto di questo pericoloso delinquente rappresenta una vittoria per la Polizia di Stato di Legnano e un importante passo verso la sicurezza della città e dei comuni vicini. Grazie all’attenta e meticolosa indagine condotta dagli agenti, la giustizia potrà essere fatta e la comunità potrà sentirsi più protetta da individui come lui.
