Sms non utilizzati e rivenduti: un nuovo scandalo coinvolge l’autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e la Guardia di Finanza. Due società, una in provincia di Monza e l’altra a Modena, sono state oggetto di indagini per la vendita illecita di messaggi SMS. Questi SMS, ceduti da utenti tramite applicazioni mobili illegali, venivano rivenduti a società operanti nel settore delle comunicazioni elettroniche. Il sistema fraudolento ha permesso alle società di ottenere cospicui guadagni, violando gli accordi contrattuali con gli operatori telefonici. Durante le indagini sono stati acquisiti documenti e informazioni che hanno permesso di ricostruire la filiera illegale di commercializzazione dei messaggi SMS. Le due società coinvolte sono state sanzionate con una multa di 280.000 euro. Inoltre, le applicazioni mobili illegali individuate saranno bloccate. Questo scandalo solleva anche preoccupazioni per la sicurezza dei numeri di telefono dei proprietari degli SMS utilizzati illecitamente, che potrebbero essere chiamati o sfruttati per attività fraudolente. Per contrastare questo fenomeno, l’AGCOM e la Guardia di Finanza hanno adottato un piano di interventi che prevede controlli mirati e il blocco delle applicazioni illegali. Gli operatori telefonici sono anche tenuti a informare gli utenti sui rischi connessi all’adesione a tali pratiche illecite.