Il velodromo di Montichiari potrebbe finalmente riaprire le sue porte nella primavera del prossimo anno. Dopo essere stato posto sotto sequestro nel luglio 2018 a causa della mancata sicurezza dell’impianto, i lavori per ottenere il dissequestro sono stati completati. Nell’incontro tenutosi ieri a Palazzo Broletto tra i vertici della Prefettura di Brescia, i vigili del fuoco e il sindaco di Montichiari Marco Togni, si è discusso delle tempistiche necessarie per la totale apertura della struttura.

Attualmente, il velodromo è utilizzato esclusivamente dalla Nazionale di ciclismo, ma una volta ottenuto il Certificato di prevenzione incendi, si potrà richiedere il dissequestro dell’impianto per consentire la sua fruibilità alle squadre e agli amatori. È previsto che entro febbraio si otterrà tutta la documentazione necessaria per presentare la Scia ai vigili del fuoco e ottenere il dissequestro in primavera.

Il Comune di Montichiari ha dovuto svolgere diversi lavori per adeguare l’impianto alle norme di sicurezza. Si è provveduto all’implementazione di un nuovo sistema di rilevamento incendi e al miglioramento sismico della struttura. Sono state inoltre sistemate nuove balaustre a bordo pista per tutelare gli atleti. Nel 2024 sono previsti ulteriori interventi, come l’adeguamento della rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e l’installazione di un ascensore esterno.

La gestione del velodromo dovrebbe essere affidata alla Federazione ciclistica, secondo quanto dichiarato dal Comune di Montichiari. Quindi, dopo anni di chiusura, il velodromo potrebbe finalmente risorgere dalle proprie ceneri e tornare ad essere un punto di riferimento per gli appassionati di ciclismo.

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