Sgombero dell’ex Ferrotel di Luino: una necessità per la sicurezza e la riqualificazione dell’area
Nella mattinata di ieri, giovedì 1 febbraio, è stata eseguita un’operazione di sgombero dell’ex Ferrotel di Luino da parte dei carabinieri e della polizia locale della città lacustre. L’operazione è stata disposta dalla Questura di Varese e legata a un’ordinanza di messa in sicurezza del luogo emanata dal Comune di Luino.
L’edificio, situato al civico 29 di piazza Marconi, è stato utilizzato in passato per il pernottamento del personale ferroviario. Tuttavia, diversi anni fa è stato acquisito da una società con sede fuori regione che non ha mai completato il recupero dello stabile, che è diventato così un dormitorio abusivo. Durante l’operazione di sgombero, sono stati fermati due cittadini stranieri privi di documenti e permesso di soggiorno. Inoltre, sono stati sequestrati diversi oggetti all’interno di due stanze che erano state allestite per il bivacco, con tanto di allaccio abusivo alla corrente e finestre sigillate su entrambi i lati dell’edificio per evitare nuove occupazioni.
Il sindaco di Luino, Enrico Bianchi, ha sottolineato che si è trattata di un’azione di cooperazione tra la proprietà, gli uffici comunali e le forze di polizia, resa necessaria dall’ordinanza di messa in sicurezza del Comune. L’amministrazione è impegnata nel recupero e nella messa in sicurezza delle aree non abitate, come la zona della stazione, che richiedono azioni specifiche. L’obiettivo è quello di recuperare e, se possibile, rilanciare il polo ferroviario luinese.
La questione del degrado dell’ex Ferrotel e la necessità di intervenire per dare un nuovo senso all’area sono stati affrontati già nell’aprile dello scorso anno dal Gruppo Lavoro Trasporti Vivibilità. Il gruppo, fondato da Antonino Trio, Alessandra Miglio ed Emilio Gobbato, ha proposto soluzioni per la valorizzazione dell’area ferroviaria di Luino e di altri luoghi dismessi. Le problematiche della zona sono note ai carabinieri di Luino, che da tempo monitorano la situazione. Nonostante il disagio generale, al momento non sono associati fenomeni pericolosi come lo spaccio. Si attendono soluzioni per la riqualificazione dell’area.
L’operazione di sgombero dell’ex Ferrotel rappresenta un passo importante verso la sicurezza e la valorizzazione dell’area. È necessario affrontare il problema del degrado e intervenire per restituire l’area alla comunità. Speriamo che si trovino presto soluzioni per la riqualificazione, in modo da dare nuova vita a questo luogo che ha un grande potenziale.