3 febbraio 2024

Gentile direttore,

Da giorni leggiamo quotidianamente un comunicato riguardante gli sforzi di questa amministrazione per il decoro e la sicurezza in città. Se solo impiegassero la metà delle energie che usano per comunicare in azioni concrete, forse si potrebbe apprezzare qualche risultato.

Nelle ultime due settimane abbiamo scoperto che i nostri agenti di Polizia Locale si aggirano in borghese per sanzionare giustamente gli automobilisti che utilizzano il telefono mentre guidano. È notizia di pochi giorni fa che gli stessi agenti stanno già presidiando gli autobus cittadini e hanno già sanzionato dei ragazzi che fumavano su di essi. Ma quanti di questi “Servizi aggiuntivi introdotti” ci sono realmente, considerando che il corpo di Polizia Locale è ridotto all’osso, come denuncia da tempo la Lega e come confermato anche dai sindacati di categoria?

È possibile che non esistano delle priorità in materia di sicurezza? Ricordiamo ad esempio Piazza Repubblica, dove questa amministrazione ha speso ben 75 mila euro per il gabbiotto della Polizia Locale, presentandolo come un presidio fisso. Sicuramente è fisso, peccato che sia sempre chiuso, tranne per sbrigare le pratiche del mercato tre giorni alla settimana. Fortunatamente è tenuto sotto controllo da persone che bivaccano quotidianamente nei paraggi.

Un altro esempio degli ultimi giorni è l’edificio abbandonato in via Adamoli, frequentato da avventori e bivaccatori con chissà quali segreti al suo interno. È incredibile pensare che l’amministrazione attuale aveva emanato un’ordinanza apposita per evitare il consumo di alcol anche in quella zona, ma che chiaramente non ha prodotto alcun risultato. Qui torna prepotentemente il concetto di “priorità” di cui sopra. Bisognerebbe semplicemente applicare il regolamento comunale di polizia urbana, nello specifico l’Art. 8 comma 4 che impone ai proprietari dell’immobile di tenerlo in condizioni di sicurezza e decoro.

Questi sono solo alcuni esempi, ma ce ne possono essere altri, come la situazione assurda legata alla sosta selvaggia in via Piave o in via Garibaldi, che viola le regole e mette a rischio la sicurezza dei pedoni, e così via per ogni argomento che riguarda la vita dei cittadini, in cui il Comune ha ampi spazi di miglioramento. Basterebbe che ci fossero le persone giuste al posto giusto, capaci di organizzare, anche nelle difficoltà, le risorse del Comune. Basterebbe anche avere a cuore Varese e non nascondersi sempre dietro a proclami, promesse e vittimismo generalizzato, che ormai sono sempre più trasparenti. Insomma, basterebbe essere capaci di fare gli amministratori. Assumete vigili, riprendete i volontari anziani in modo da affidare loro il compito di far attraversare i bambini fuori dalle scuole, così si liberano degli agenti che possono presidiare il territorio. Portate il problema al tavolo del Prefetto, ma fate qualcosa, date un segnale di vita per favore!

P.S. Oggi è il 3 febbraio e il cantiere in largo Flaiano è ancora lì, giusto per precisare.

Stefano Angei

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