La stazione ferroviaria di Cesano Maderno è rimasta senza servizi igienici per due settimane a causa dei ripetuti atti di vandalismo. Ferrovienord ha preso la decisione di chiudere i bagni a causa delle pessime condizioni in cui si trovavano, con persino i sifoni dei lavandini sottratti per due volte. I pendolari che avevano bisogno urgente dei servizi igienici non hanno avuto altra scelta che salire al bar che si affaccia sul primo binario. Il bar è aperto dalle 6.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 15 il sabato e la domenica mattina. Tuttavia, i gestori del bar sottolineano che la loro attività è commerciale e non sono responsabili della pulizia dei bagni. Ritengono ingiusto che un servizio sia stato tolto a tutti i cittadini a causa di alcuni vandali.

Fino ad aprile, c’era un contratto con l’edicola accanto ai bagni che prevedeva che i gestori provvedessero al servizio delle toilette e alla pulizia dell’ambiente per i possessori di biglietto. Tuttavia, il contratto non è stato rinnovato da Ferrovienord dopo dieci anni. Inizialmente, i bagni sono rimasti chiusi, poi sono stati riaperti senza controlli. Senza controlli, era impossibile mantenerli puliti. Alle 20, tutto chiude, compresa la biglietteria, e i bagni restano a disposizione di chiunque fino a mezzanotte. L’addetta dell’impresa di pulizia apre la porta solo per prendere secchio e ramazza. Non c’è un cartello informativo e tutti si lamentano per il disagio. Il proprietario dell’edicola non ha più le chiavi da mesi, gli sono state portate via. I clienti e i viaggiatori si lamentano continuamente, soprattutto gli anziani che hanno certe esigenze. Non è accettabile che i viaggiatori non abbiano accesso ai servizi igienici pubblici.

Dagli uffici di Ferrovienord è arrivato l’annuncio che i bagni riapriranno nei prossimi giorni dopo il ripristino. Anche il sindaco Gianpiero Bocca si è attivato per ottenere spiegazioni dall’azienda, convinto che i pendolari non possano rimanere senza servizi igienici. I servizi sono stati riaperti alle 9 di venerdì 2 febbraio.

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