Truffe agli anziani: i falsi tecnici dell’acqua colpiscono a Saronno

Saronno – Una truffa che si ripete sempre più spesso a danno degli anziani: falsi tecnici dell’acqua che approfittano della loro buona fede per rubare gioielli e denaro. È successo di recente in via Bainsizza, dove un’anziana è stata ingannata da malintenzionati che si sono spacciati per tecnici dell’acqua. I truffatori hanno chiesto alla donna di mettere tutti i suoi gioielli, compresa la sua fede, in frigorifero per “metterli al sicuro”. Approfittando di un momento di distrazione della signora, hanno prelevato i preziosi e sono fuggiti via.

Non è il primo caso del genere a Saronno: qualche settimana fa, infatti, si è verificato un episodio simile in via Filippo Reina. Inoltre, si sono verificate truffe anche in altre zone della città, come al Matteotti, dove falsi vigili e tecnici hanno rubato gioielli, bancomat e denaro, sfruttando la scusa di una presunta fuga di gas.

Una cittadina saronnese ha raccontato l’ultimo episodio su un gruppo Facebook locale, avvertendo i suoi concittadini di questa nuova tipologia di furto agli anziani. Secondo il suo racconto, uno dei truffatori suona alla porta e finge una perdita di acqua e gas nella zona. Poi dice all’anziano di prendere rapidamente tutti i suoi gioielli e denaro e di metterli in salvo in un sacchetto nel forno. Nel frattempo, un complice vestito da vigile accompagna l’anziano in un’altra stanza per staccare l’interruttore. Mentre il primo truffatore scappa con il sacchetto, il secondo finge di allertare le autorità competenti. Infine, un terzo complice attende in auto in fondo alla strada per facilitare la fuga.

La cittadina ha fornito anche una descrizione dei tre soggetti coinvolti: il falso vigile è alto e magro, l’altro è più basso, pelato e tarchiato. L’auto utilizzata è una Volkswagen Golf.

Un altro episodio simile si è verificato sempre in via Bainsizza, dove i truffatori hanno chiesto a una donna anziana di mettere i suoi gioielli, compresa la sua fede, nel forno per dei presunti controlli di sicurezza legati all’acqua. I malviventi, fingendosi tecnici dell’acqua, sono riusciti a fuggire con i preziosi rubati. La padrona di casa, rendendosi conto dell’accaduto, non ha potuto fare altro che denunciare l’accaduto.

Questi episodi sono solo l’ultima testimonianza di una truffa che sembra dilagare in città, con le vittime principali che sono gli anziani. È importante che la comunità sia informata e consapevole di questo fenomeno, per poter prendere le giuste precauzioni e difendersi da questi malintenzionati.

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