Doppio colpo e doppio arresto a Saronno. Due fratelli hanno seminato il panico nella città lombarda lo scorso 31 gennaio, ma la loro fuga è stata interrotta e ora si trovano dietro le sbarre.

Il primo episodio ha avuto luogo in una scuola cittadina, durante le lezioni. Un uomo di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine per vari reati, è entrato nell’edificio con il volto coperto e armato di un grosso coltello. Il suo obiettivo era quello di rubare soldi e altri oggetti di valore. Tuttavia, è stato sorpreso da un dipendente che ha cercato di fermarlo nella sua fuga. Il ladro ha estratto il coltello e ha tentato di colpire l’uomo, ma senza successo. Successivamente, è scattata una colluttazione tra i due, con il ladro che ha preso in mano un bastone. Nonostante i suoi sforzi, il criminale è stato identificato poco dopo mentre cercava di sbarazzarsi del coltello e degli indumenti che indossava durante l’incursione nella scuola.

Nel secondo episodio, il secondo fratello, un uomo di 42 anni, noto anche lui alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, ha aggredito una donna in un sottopasso pedonale della stazione centrale di Saronno intorno alle 23:30 dello stesso giorno. L’uomo ha colpito la donna alle spalle con una catena, colpendola al viso e alla testa. Dopo averla gettata a terra, le ha rubato la borsa e ha cercato di fuggire. I passanti hanno chiamato il numero di emergenza 112 e l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha tentato invano di scappare. È stato fermato e portato in carcere a Busto Arsizio, dove si è unito al fratello.

Questi due episodi di violenza hanno gettato una luce negativa sulla città di Saronno. Tuttavia, grazie all’intervento rapido delle forze dell’ordine e alla collaborazione dei cittadini, i colpevoli sono stati arrestati e ora dovranno rispondere delle loro azioni davanti alla giustizia. È importante che la comunità si unisca per condannare tali atti di violenza e lavorare insieme per creare un ambiente sicuro per tutti i cittadini.

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