Una donna di 38 anni è accusata di rapina impropria per aver riempito due borse all’interno del supermercato Tigros di Laveno Mombello senza poi pagare i prodotti presi dagli scaffali al momento dell’arrivo in cassa. I fatti risalgono al 16 luglio 2023 e l’imputata è attualmente a processo davanti ai giudici del Tribunale di Varese. Il presunto complice ha scelto un rito alternativo. Secondo le accuse, quel giorno i due hanno reagito in modo violento al tentativo della guardia giurata di fermarli. L’addetto ha subito dei pugni ma è riuscito a bloccarli e ad allertare i carabinieri di Laveno. “Siamo arrivati sul posto, abbiamo recuperato le borse e abbiamo proceduto agli arresti”, ha ricordato uno degli operanti intervenuti quel giorno. L’imputata si era allontanata dal supermercato con entrambe le borse, contenenti prodotti del valore di circa 150 euro, ma poi è tornata sul posto visibilmente alterata, insieme al compagno. Dopo l’episodio, la donna è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di firma, che però non ha rispettato, quindi è stata arrestata e messa in carcere. In udienza, la donna ha affermato di vivere per strada, mentre il suo avvocato ha chiesto per lei il regime dei domiciliari, spiegando che saranno i parenti a occuparsi del suo sostentamento. Nel frattempo, il processo continuerà con altre testimonianze, tra cui quella della guardia giurata aggredita lo scorso 16 luglio, che quel giorno è arrivata ancora sanguinante al pronto soccorso dell’ospedale di Cittiglio. Sette giorni di prognosi sono stati registrati.

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