A Giussano, una serie di eventi intricati ha portato all’arresto di un uomo albanese di 37 anni, destinatario di un ordine di carcerazione per estorsione del 2012. I fatti si sono svolti all’alba, quando i Carabinieri sono intervenuti in via Puccini a seguito di un incidente stradale. All’inizio, i militari si sono trovati di fronte a una scena inquietante: un uomo, così ubriaco da essere al limite del coma etilico, è stato soccorso dai sanitari del 118. Non lontano da lì, una Mercedes Classe B si è schiantata improvvisamente contro il muro di una casa privata, senza apparenti cause.

Una volta che l’uomo è stato dimesso dall’ospedale, i Carabinieri lo hanno accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti. Qui è emerso un dettaglio sconcertante: le generalità fornite dall’uomo non corrispondevano alla sua vera identità. Dopo un’attenta verifica, è emerso che il 37enne era proprio il ricercato destinatario dell’ordine di carcerazione per estorsione.

Senza tempo da perdere, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto dell’uomo, che ora si trova nella casa circondariale di Monza per scontare la sua pena. Ma le sorprese non finiscono qui: durante la perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di un coltello, violando così le leggi sul porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere. Inoltre, è emerso che l’uomo aveva già violato un provvedimento di espulsione datato novembre 2015, il che gli vietava il rientro in Italia per un periodo di 10 anni. Questo ha portato all’aggiunta di ulteriori accuse nei suoi confronti.

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