“Il dilagare della violenza giovanile: una situazione allarmante”
Negli ultimi tempi, si è assistito a un preoccupante aumento di episodi di violenza giovanile nella provincia di Como. Sono sempre più frequenti le notizie di minori che compiono atti criminali, dimostrando un atteggiamento di potere e impunità che preoccupa l’intera comunità.
Recentemente, tre giovanissimi hanno picchiato e rapinato un 17enne a Camerlata, pronunciando parole che lasciano trasparire un senso di superiorità: “Qui comandiamo noi”. La polizia è riuscita a denunciare uno dei responsabili, un 16enne, ma i complici sono ancora ricercati, probabilmente della stessa età.
Ma non è tutto. A Cantù, dei ragazzi di soli 18 anni sono stati fermati dai carabinieri per aver saccheggiato bar e negozi, oltre ad aver picchiato i militari dell’Arma. E non possiamo ignorare che l’emergenza sta coinvolgendo anche le scuole. Oggi, nel Milanese, uno studente è stato ferito da un 17enne al termine delle lezioni. Solo ieri, a Varese, un ragazzo della stessa età è stato arrestato per aver accoltellato un’insegnante in un istituto professionale.
Purtroppo, gli episodi di violenza giovanile sono sempre più frequenti. Basta dare uno sguardo alle recenti notizie della cronaca comasca: un 14enne è stato arrestato per una rapina in un supermercato a Gravedona, mentre a Cantù un minorenne è stato denunciato per il porto abusivo di armi. E ancora, un quindicenne, fuggito da una comunità, è stato arrestato per due rapine e una tentata violenza sessuale.
Tuttavia, questi non sono gli unici episodi. A Rebbio, pochi giorni fa, dei minori non accompagnati ospiti in un oratorio sono stati aggrediti e minacciati con un coltello da un 19enne, successivamente arrestato.
Questa situazione rappresenta un campanello d’allarme per la società. È necessario che le istituzioni, le famiglie e la scuola si uniscano per affrontare questo problema in maniera efficace. È fondamentale promuovere una cultura del rispetto e della legalità fin dalla giovane età, fornendo ai giovani opportunità di crescita e prospettive future. Solo così potremo sperare di invertire questa pericolosa tendenza e garantire un futuro migliore per le nuove generazioni.
