Un addio commovente è stato tributato mercoledì pomeriggio a Carlo Petrolo, conosciuto come Boratt, l’imprenditore del legno di 52 anni deceduto domenica in un tragico incidente agricolo a Porto Valtravaglia.

La cerimonia funebre si è svolta nella chiesetta di famiglia a Ticinallo, nel comune di Porto, e ha visto la partecipazione di molte persone, a testimonianza del grande legame affettivo con Carlo e con la famiglia Petrolo, molto stimata nella zona non solo per l’attività imprenditoriale, ma anche per il loro impegno politico e amministrativo.

La moglie di Carlo, Yva, ha scritto sui social per ringraziare tutti per il supporto, l’amore, l’affetto e il rispetto dimostrati nei confronti di Boratt. Ha affermato di voler ringraziare personalmente ognuno di loro, sottolineando quanto Carlo fosse una persona speciale.

L’azienda di famiglia, con sede nel Canton Ticino, rimarrà chiusa per lutto fino al 12 febbraio.

Questo triste evento ha colpito profondamente l’intera comunità, dimostrando l’affetto e il rispetto che Carlo Petrolo ha suscitato nel corso della sua vita. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma lascia anche un’eredità di valore e di impegno che continuerà a vivere attraverso la famiglia Petrolo e la loro azienda.

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