SARONNO – “Sono veramente stanco di sentire che l’ospedale di Saronno verrà ridimensionato con l’intento di chiudere. Direi di finire questa pagliacciata di un vociferare senza senso. Sento continue lamentele sul pronto soccorso, le problematiche dei pronto soccorso ci sono in tutti gli ospedali, anche nei cosiddetti più quotati”. Lo sfogo è di Mario Busnelli, vicepresidente dell’associazione Saronno Point che ormai da tanti anni si impegna, con i propri volontari, per supportare il nosocomio di piazza Borella e i suoi pazienti.
Ancora Busnelli: “Quali scopi portano a screditare l’ospedale saronnese proprio non riesco a capire. Una goduria al suicidio, comunque l’ospedale non chiuderà mai, sarebbe una porcata solenne, chiudi Saronno e sposti 200.000 persone dove? In quale ospedale possono andare? Anche se ci fossero enormi sforzi per eliminarlo, l’ospedale si trova in una posizione dove il suo servizio è indispensabile ad una comunità composta da numerosi comuni”.
Prosegue Busnelli: “Basta disfattismo inutile e stupido! Rispettiamo chi opera al suo interno, il lavoro di incremento medici e primari è in atto, della politica non me ne frega nulla, dica e faccia quello che vuole, alla fine il popolo è sovrano… ma non si faccia prendere da insinuazioni sterili. Ricordo che doveva chiudere a maggio 2023, doveva succedere un vero terremoto, oggi l’ospedale con tutte le difficoltà come tutti gli ospedali d’Italia continua i suoi servizi e li sta migliorando. Le liste d’attesa ci sono per un solo motivo, quali leggi hanno portato a questa situazione? Chi si inventò l’ospedale-azienda inizio della distruzione dei nosocomi? Io non faccio nomi… informatevi! L’ospedale di Saronno funziona e non chiuderà mai, non diventerà un polifunzionale, l’ospedale rimarrà ospedale del comprensorio saronnese”.
