Un uomo di 27 anni è stato arrestato a Malnate dopo aver minacciato e insultato la sua ex compagna in un salone di parrucchiere. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 7 febbraio, poco dopo che all’uomo era stata notificata un’ordinanza che gli vietava di avvicinarsi alla ragazza. La madre della ragazza, che si trovava con lei al momento dell’incidente, è stata coinvolta in una discussione animata.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha perso completamente il controllo davanti ai carabinieri del paese, che erano stati allertati da alcuni passanti. Ha minacciato di uccidere tutti e ha dichiarato di voler tornare in caserma con un fucile per sparare.

Il 27enne è comparso davanti al giudice Chiara Pannone per l’udienza di convalida nell’indagine. In tribunale, ha scelto di non rispondere alle domande delle parti e ha fornito dichiarazioni spontanee, chiedendo scusa ma sostenendo di non aver fatto nulla di male.

Su richiesta del pubblico ministero Davide Tosccani, il giudice ha imposto all’uomo l’obbligo di firma, obbligandolo a presentarsi quotidianamente alla stazione dei carabinieri di Malnate. Se non rispetterà questa misura, la sua libertà personale potrebbe essere ulteriormente limitata. Nel frattempo, il processo contro l’uomo, difeso dall’avvocato Corrado Viazzo, continuerà. L’accusa è legata all’articolo 387 bis del codice penale, che riguarda la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

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