L’amministrazione risponde alle critiche sulle aree verdi di Campagnola. La consigliera d’opposizione di Fratelli d’Italia, Ida Tentorio, aveva sollevato delle problematiche riguardanti le aree verdi adiacenti a via Ungaretti e al Parco degli Alpini. Dopo un mese, l’amministrazione ha deciso di rispondere alle domande poste, ma solo in parte.
L’assessore al Verde pubblico, Marzia Marchesi, ha specificato che la risposta riguarderà solo le questioni di competenza del Servizio Verde Pubblico, escludendo temi legati a proprietà private, proprietà demaniali, pubblica sicurezza e igiene urbana e pulizia.
Per quanto riguarda le aree verdi di proprietà comunale adiacenti agli edifici di via Ungaretti, è previsto un intervento di manutenzione per ripristinare le normali condizioni delle aree prative. In passato sono già stati effettuati interventi sulle alberature per il contenimento e la potatura delle piante che necessitavano di manutenzione.
L’interrogazione aveva anche evidenziato i problemi legati a rovi e sporcizia lungo il torrente Morla. L’assessore Marchesi specifica che la manutenzione delle siepi e delle alberature lungo il Morla è di competenza della Regione Lombardia, in quanto il corso d’acqua fa parte del reticolo idrico principale.
Non viene invece fatta alcuna menzione alle questioni legate alle proprietà private, come le carcasse di auto arrugginite e i camper abbandonati segnalati dalla consigliera Tentorio. Quest’ultima aveva anche evidenziato il degrado di un campo di proprietà sconosciuta, situato tra il Parco degli Alpini e i capannoni delle concessionarie di auto di lusso. Inoltre, aveva segnalato pavimentazioni sconnesse, piscine abusive e una grande quantità di bottiglie di plastica galleggianti lungo il Morla.
Nonostante la risposta parziale dell’amministrazione, le problematiche sollevate dalla consigliera d’opposizione rimangono irrisolte. Sembra necessario un intervento più ampio per garantire la cura e la pulizia delle aree verdi e risolvere i problemi legati alle proprietà private abbandonate. Solo così sarà possibile preservare e valorizzare il territorio di Campagnola.