Un ragazzo di 18 anni, identificato come David T., è stato arrestato per aver accoltellato un sedicenne il 6 febbraio presso un centro di formazione professionale a Pieve Emanuele, nel Pavese. Inizialmente accusato di lesioni personali gravi, il giudice ha successivamente qualificato l’aggressione come tentato omicidio. Le immagini della scena del crimine lasciano pensare ad un omicidio consumato con efferatezza. Solo l’intervento di un professore e la tempestività dei soccorsi hanno evitato un tragico esito. Durante l’interrogatorio, il giovane non si è scusato per il suo gesto e ha affermato di aver voluto proteggere un’amica importunata dal sedicenne. Tuttavia, le dichiarazioni del ragazzo non sono state ritenute attendibili dal giudice. Si è mostrato particolarmente violento e spregiudicato, non esitando a inseguire la vittima all’interno della scuola. Inoltre, aveva premeditato l’aggressione, portando con sé un coltello e cercando di colpire la gola della vittima. Nel corso delle indagini è emerso che David T. aveva minacciato il sedicenne telefonicamente alcune settimane prima dell’aggressione. Le telecamere di sicurezza non hanno ripreso l’aggressione, ma hanno registrato l’arrivo e l’allontanamento del ragazzo. I carabinieri sono riusciti a bloccarlo a casa sua a Rozzano, ancora con i vestiti sporchi di sangue. David T. rimarrà in carcere, non potendo beneficiare degli arresti domiciliari come inizialmente sperava.
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