Le vecchie cabine telefoniche: un simbolo di Milano in rovina
Le cabine telefoniche sono state per lungo tempo un’icona della città di Milano, ma oggi si trovano in uno stato di degrado e abbandono. Installate per la prima volta nel lontano 1952, le cabine telefoniche hanno segnato la vita di ogni cittadino, ma ora sono diventate luoghi di degrado e insicurezza.
Le cabine telefoniche, un tempo utilizzate per chiamare e inviare messaggi, sono ora solo un ricordo opaco di una Milano che non c’è più. Sono state trasformate in bagni pubblici e rifugi per senzatetto. All’interno si trovano indumenti, valigie e cartoni. In alcuni casi sono vandalizzate e diventano nascondigli per cose rubate e per lo spaccio di droga.
La situazione è inaccettabile, soprattutto perché molte di queste cabine si trovano in luoghi centrali della città, come vicino al Tribunale di Milano. È palese che manchi un serio progetto di riqualificazione e prevenzione. Le cabine telefoniche si trovano davanti a monumenti importanti come chiese e palazzi, ed è assurdo che si faccia finta di niente.
Il consigliere comunale Francesco Rocca ha annunciato che farà un’interrogazione per capire quale sia l’intenzione del Comune riguardo a questo problema. È necessario intervenire immediatamente, rimuovendo le cabine in uno stato di totale abbandono. Tim aveva annunciato l’installazione di nuove cabine telefoniche, ma prima bisogna risolvere il problema delle vecchie cabine.
Le cabine telefoniche sono un simbolo di Milano, ma ora sono solo un triste ricordo di un passato romantico. È necessario agire per riqualificare e ridare vita a queste cabine. La città merita di essere preservata e valorizzata, anche attraverso il recupero delle sue icone storiche.