La scoperta di una siringa sulla pista ciclabile della frazione Santa Maria ha scatenato l’indignazione dei residenti. Un cittadino ha segnalato immediatamente l’oggetto al Comune, che ha provveduto a rimuoverlo. Questo ritrovamento alimenta ulteriormente le preoccupazioni dei residenti, considerando che la pista ciclabile è frequentata quotidianamente da famiglie e bambini piccoli.
Purtroppo, non è la prima volta che nella zona vengono trovati oggetti simili. Il Bosco del Rugareto, tristemente noto per il fenomeno dello spaccio di droga, si trova nelle vicinanze e sicuramente non aiuta a garantire la sicurezza dei cittadini. In passato, le siringhe erano state trovate anche nel parcheggio di via Vismara, situato di fronte al cimitero e anch’esso vicino al bosco.
Questa situazione è estremamente preoccupante e richiede un’azione urgente da parte delle autorità competenti. È fondamentale garantire la sicurezza delle piste ciclabili, luoghi frequentati da famiglie e bambini, e contrastare il fenomeno dello spaccio di droga nella zona.
I residenti chiedono un maggiore controllo del territorio, un incremento delle pattuglie di polizia e una maggiore collaborazione tra le forze dell’ordine e il Comune per prevenire ulteriori episodi simili. È importante che tutti si sentano al sicuro e che possano godere dei luoghi pubblici senza paura o rischi per la propria salute.
La scoperta di questa siringa sulla pista ciclabile è solo l’ultimo episodio di una situazione che sembra essere fuori controllo. È necessario agire con determinazione per porre fine a questa problematica e garantire la sicurezza e la tranquillità dei cittadini. Solo attraverso un’azione congiunta delle autorità e della comunità sarà possibile restituire serenità a questa zona e alle persone che la abitano.
