Lavori accelerati per la variante della Tremezzina
La situazione della variante della Tremezzina è ancora incerta, dopo il controllo interforze effettuato giovedì scorso al portale nord della variante in località Ca’ Bianca. I risultati di questo controllo non sono ancora stati resi noti, ma sembra che per precauzione si sia deciso di sospendere lo scavo del salto di montone per i primi due giorni della settimana. Nel frattempo, i lavori nella “Comacina” a Colonno dovrebbero accelerare da qui a fine febbraio.
L’obiettivo è aumentare i volumi degli scavi nella galleria principale “Comacina” e nella galleria di servizio, che hanno superato rispettivamente i 270 e i 370 metri. Attualmente si procede con un avanzamento di quattro o cinque metri al giorno. Si prevede di aumentare le quantità di materiale scavato, tenendo presente che fino alla fine di marzo lo smarino proveniente dalle due gallerie verrà conferito a Tirano e che bisognerà fare i conti con almeno 60 camion al giorno in transito fino al 24 marzo.
Nel frattempo, si è verificato un problema con uno pneumatico di un camion della variante ieri mattina in zona Portezza di Tremezzo, causando dei rallentamenti. La politica, dopo il Tavolo di coordinamento di lunedì scorso a Villa Saporiti, continua a prestare attenzione alla variante della Tremezzina.
Il deputato della Lega, Eugenio Zoffili, ha rassicurato i sindaci e gli amministratori sul prosieguo dei lavori della variante della Tremezzina. “Dal ministero delle Infrastrutture ho ricevuto rassicurazioni sull’importanza di quest’opera”, ha dichiarato Zoffili. “Garantisco ai sindaci un aggiornamento preciso sull’avanzamento dei lavori e su eventuali criticità”.
In attesa di ulteriori sviluppi, si spera che i lavori nella variante della Tremezzina possano procedere senza ulteriori intoppi, per garantire una migliore viabilità nella zona del lago di Como.
