Villasanta. Nella notte tra sabato 10 febbraio e domenica 11 qualcuno è entrato nell’area che ospita il circo Maya Orfei “Madagascar” presente presso la zona commerciale di via Vecellio a Villasanta: gabbie degli animali aperte e danni di vario tipo. Questo quanto denunciato dai responsabili del circo che, svegliati nel pieno della notte sono riusciti a mettere in sicurezza gli animali ma non a identificare gli autori del gesto, già fuggiti.
In particolare sarebbero stati forzati gli accessi ai recinti che ospitano i cavalli e aperto l’ingresso della struttura che ospita la giraffa del circo. Danneggiate alcune poltroncine nel tendone principale e rubati anche alcuni estintori che sono stati poi svuotati sulle gabbie, su parte del tendone e su alcuni degli animali. I responsabili del circo Orfei hanno subito provveduto ad allertare la polizia, presente nella mattinata di domenica 11 febbraio per svolgere i rilievi del caso ma anche per presidiare la manifestazione animalista contro l’impiego di animali nei circhi, organizzata dal “Fronte Animalista” dalle ore 14.30.
Attività di controllo che ha visto l’impiego di diverse volanti per tenere sotto sorveglianza l’area dei recinti che ospitano gli animali lungo via Vecellio e garantire la sicurezza durante il sit-in di protesta animalista con tanto di striscioni e cori proprio mentre diverse famiglie con bambini accedevano al tendone e acquistavano i biglietti.
La denuncia del circo Orfei: “Sappiamo chi è stato”
Gli autori del blitz notturno sono ancora ignoti ma i responsabili del circo Maya Orfei non hanno dubbi su quale sia la matrice dell’attacco. A parlare è Massimiliano Martini, addestratore che con gli animali lavora ogni giorno ed “è nato” nel tendone del circo.
“I miei colleghi mi hanno svegliato nel pieno della notte, verso le 3:00. Sono stati aperti diversi recinti e rubato un estintore, oltre a vari altri danni procurati – racconta Martini. “La matrice dell’attacco è chiara e animalista. Noi rispettiamo le opinioni di tutti ma è da irresponsabili liberare gli animali nel pieno della notte, sotto la pioggia e al freddo. Per fortuna non sono riusciti ad aprire le gabbie delle tigri, ne abbiamo quattro e quella del leone e per fortuna ce ne siamo accorti in tempo. Inoltre spaventare i cavalli, alcuni dei quali li abbiamo poi trovati ricoperti di schiuma, svuotando loro addosso alcuni estintori è tutto tranne che dimostrare amore verso gli animali”.
E ha aggiunto: “In questi giorni abbiamo ricevuto molti attacchi per il nostro lavoro, specialmente sui social ma vogliamo ribadire che il circo con animali è pienamente legale e la salute e il benessere degli animali sono monitorati in primis dai noi, che il circo lo viviamo quotidianamente e poi e soprattutto dalle autorità competenti come Ats”.