Un arresto a Gallarate a causa di una violenta lite famigliare ha portato alla luce gli affari di famiglia. Sabato 10 febbraio, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Gallarate sono stati chiamati ad intervenire a causa di una discussione tra una donna di circa 50 anni e i suoi anziani genitori, tutti e tre coinvolti nella gestione di un’attività di famiglia.

La lite è diventata violenta quando la donna ha iniziato ad aggredire i suoi genitori, distruggendo suppellettili e mobilio. I familiari hanno chiamato il 112 e, alla vista delle divise dei carabinieri, la donna si è infuriata ancora di più, aggredendo e ferendo uno dei militari, seppur in modo non grave.

La donna è stata arrestata con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale di concerto con l’autorità giudiziaria. L’arresto è stato convalidato in Tribunale a Busto Arsizio nella mattinata di oggi, lunedì 12 febbraio. Non avendo precedenti penali, la donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere durante l’udienza. Il giudice, tenendo conto dell’assenza di precedenti, non ha disposto misure restrittive nei confronti della 50enne.

Questa vicenda mette in luce come le dispute familiari possano sfociare in episodi di violenza, coinvolgendo anche le forze dell’ordine. È importante cercare di risolvere i conflitti in modo pacifico e dialogare per evitare che situazioni come queste si ripetano.

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