Momenti di tensione si sono verificati presso il Centro di Permanenza e Rimpatrio (CPR) di via Corelli a Milano, in seguito al sequestro del centro da parte della procura di Milano, che ha evidenziato le “condizioni disumane” dei migranti al suo interno. Sabato sera, due migranti hanno protestato seminudi sotto la pioggia per denunciare il trattamento inumano, come mostrato in un video pubblicato dalla rete “No ai CPR”. Un altro video mostra l’intervento degli agenti antisommossa della Guardia di Finanza all’interno della struttura. Gli attivisti affermano che, dopo l’uso di manganelli, due ospiti sono stati portati in infermeria, uno con la gamba visibilmente rotta e l’altro, il più giovane, quasi privo di sensi. La protesta sarebbe scaturita dalla chiusura di una finestrella che collega l’area di detenzione con l’esterno. La Questura afferma che l’intervento è stato necessario per evitare una possibile rivolta interna, documentata dai video che saranno trasmessi in procura. Due migranti sono stati denunciati per resistenza.

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