Il processo per la morte di Angelo Bonomelli, l’imprenditore 80enne di Trescore, ha preso il via martedì 20 febbraio con una richiesta di riqualificazione del reato da parte della difesa. Quattro persone sono state portate davanti alla Corte d’assise di Bergamo per rispondere di rapina e omicidio volontario con dolo eventuale aggravato da futili motivi, uso di sostanze venefiche e nesso teleologico.

I quattro imputati, Matteo Gherardi, Rodolfo Luigi Gherardi, Jasmine Gervasoni e Omar Poretti, sono accusati di aver narcotizzato l’anziano imprenditore per rubargli l’orologio e denaro. Sono in carcere dal 10 novembre 2022 e si sono presentati in aula martedì. Le difese hanno chiesto che il reato venga riqualificato per procedere con il rito abbreviato, mentre il pm ha sostenuto che Matteo Gherardi aveva già compiuto rapine simili in passato.

La Corte d’assise ha deciso di rimandare eventuali riqualificazioni del reato al termine dell’istruttoria. Il processo riprenderà il 27 marzo, quando potrebbero essere ascoltati gli imputati.

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