È passato un ventennio dalla morte di Marco Pantani, il grande scalatore del ciclismo italiano. Pantani, noto come il Pirata, ha sempre avuto una connessione speciale con la città di Brescia. Durante la sua carriera, ha trovato sostegno e cura in questa città, in particolare dall’ortopedico Flavio Terragnoli. Terragnoli ricorda con affetto e rispetto il suo rapporto con Pantani, sottolineando la serietà e la professionalità del ciclista, ma anche la sua inquietudine interiore. Pantani era un uomo che non passava inosservato, con una passione smisurata per il ciclismo che lo ha portato a grandi successi, ma anche a momenti di solitudine e difficoltà. La sua morte prematura ha lasciato un vuoto nel mondo del ciclismo, ma il ricordo del suo talento e della sua determinazione rimarrà per sempre vivo nei cuori degli appassionati.