A Legnano aumentano i casi di violenza sulle donne, con un coinvolgimento sempre più frequente di minorenni. Questo allarme è stato lanciato da Antonella Manfrin, coordinatrice del Centro antiviolenza di Legnano “Filo Rosa Auser”, durante la presentazione degli eventi organizzati per la Giornata internazionale della donna. Secondo i dati forniti, negli ultimi anni si è registrato un aumento delle richieste di aiuto da parte delle vittime, con storie di violenza sempre più aggressive. Per questo è importante sensibilizzare le donne sulle modalità per comunicare il proprio consenso in maniera chiara, senza rischiare reazioni violente.

Nel 2023 il Centro antiviolenza di Filo Rosa Auser ha assistito 134 donne su un totale di 200 che hanno chiesto aiuto per uscire da situazioni di violenza domestica. Questo rappresenta un aumento del 20-25% rispetto agli anni precedenti. La maggior parte delle utenti proviene da Legnano, seguita da Castano Primo e Parabiago. La violenza più comune è quella psicologica, seguita da quella fisica, lo stalking e la violenza sessuale. La maggior parte degli aggressori sono uomini legati sentimentalmente alle vittime, la maggioranza dei quali sono italiani.

Le donne italiane hanno più risorse a disposizione sul territorio, mentre le straniere spesso si trovano in una situazione più difficile, avendo le risorse nel loro Paese d’origine. Il Centro antiviolenza offre supporto legale, psicologico e colloqui di accoglienza per le vittime. È fondamentale sensibilizzare e supportare le donne vittime di violenza, affinché possano uscire da situazioni di pericolo e trovare il coraggio di chiedere aiuto.

Articolo precedenteMilano sotto scacco: vasta operazione antidroga dei carabinieri
Articolo successivoSamarate vigilante: anziani protetti dalle truffe

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui