Le telecamere come deterrente per i malviventi e come soluzione per rendere più sicure le zone isolate della città sono tornate al centro del dibattito pubblico luinese. Il consigliere Andrea Pellicini ha presentato un’interrogazione durante l’ultima seduta del consiglio comunale per conoscere i piani della maggioranza guidata dal sindaco Enrico Bianchi riguardo al potenziamento del sistema di videosorveglianza della città.

Il tema è stato sollevato dopo l’aggressione subita dall’avvocato Corrado Viazzo lo scorso 2 dicembre nei pressi della sua abitazione a Carnella. Il deputato ed ex sindaco ha sottolineato l’importanza di posizionare telecamere per controllare e prevenire atti criminali simili a quello subito dall’avvocato.

L’assessore Ivan Martinelli ha ricordato i progetti del Comune riguardanti le telecamere, tra cui l’accordo con Luino Luce per l’installazione di telecamere nei parchi e vicino alle scuole. Inoltre, il Comune si doterà di varchi per intercettare veicoli già segnalati come sospetti.

Tuttavia, il consigliere Alessandro Casali ha evidenziato le difficoltà legate al confine tra suolo pubblico e privato a Carnella per l’installazione delle telecamere. La maggioranza ha sottolineato l’importanza della partecipazione dei cittadini nel controllo del vicinato, oltre all’utilizzo delle telecamere.

Martinelli ha proposto la condivisione di informazioni e segnalazioni tramite chat per monitorare i movimenti sospetti nei quartieri. L’obiettivo è coinvolgere sempre più cittadini per costituire gruppi di controllo del vicinato e rendere la città più sicura.

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