Grande attenzione da parte dei carabinieri di Cantù, guidati dal maggiore Christian Tapparo, nel controllo di edifici e stabili abbandonati, spesso utilizzati abusivamente o per nascondere merce rubata. In questa occasione sono stati i militari della stazione di Turate a controllare un complesso in stato di abbandono della città e di proprietà di un imprenditore edile. Lo stabile è prossimo alla demolizione e all’interno c’erano due cittadini marocchini di 24 e 25 anni, entrambi senza fissa dimora ed irregolari sul territorio italiano, che sono stati denunciati in stato di libertà per invasione di edifici ed ingresso illegale in Italia.

I controlli su edifici abbandonati sono fondamentali per prevenire il loro uso illecito e per garantire la sicurezza del territorio. È importante che le autorità continuino a monitorare attentamente queste situazioni per evitare che vengano sfruttate per attività illegali.

L’episodio di Cantù dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni di illegalità legati agli edifici abbandonati. La collaborazione tra le varie forze di polizia è essenziale per garantire la sicurezza della comunità e per contrastare il crimine organizzato.

È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di segnalare eventuali attività sospette in edifici abbandonati e di collaborare con le autorità per prevenire e contrastare il fenomeno dell’abbandono illegale. Solo con un impegno congiunto sarà possibile garantire un territorio sicuro e libero da attività illecite.

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