Sabato 9 marzo, a Cogliate, si terrà l’esplosione controllata del serbatoio pensile situato in piazza Giovanni XXIII. Questo intervento fa parte del piano di demolizione di dieci vecchie torri dell’acquedotto non più in uso, promosso da BrianzAcque.

Dopo la rimozione di altri serbatoi nelle località di Seveso, Barlassina, Bovisio Masciago, Varedo, Vimercate e Lentate sul Seveso, è ora il turno di Cogliate. L’abbattimento della torre piezometrica di piazza Giovanni XXIII avverrà utilizzando l’esplosivo, garantendo tempi di esecuzione rapidi e un impatto ridotto sull’ambiente e sulla popolazione.

Il costo dell’intervento, pari a 88 mila euro, sarà coperto interamente da BrianzAcque. Per garantire la sicurezza durante l’operazione, è stato elaborato un dettagliato piano di emergenza in collaborazione con la Prefettura di Monza e l’Amministrazione Comunale di Cogliate.

Il presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci, ha sottolineato l’importanza di questo intervento per completare il piano di dismissione dei serbatoi non più in uso. Anche il sindaco di Cogliate, Andrea Basilico, ha espresso soddisfazione per il recupero di spazi strategici nel centro storico del paese.

Dopo l’abbattimento della torre di Cogliate, il piano di demolizioni si sposterà nella fascia Est della Brianza, con interventi previsti a Vimercate e Agrate Brianza. Il piano, avviato nel 2019, ha già visto la rimozione di diverse torri e proseguirà fino al completamento previsto per l’estate.

In conclusione, l’eliminazione dei vecchi serbatoi pensili rappresenta un importante passo per garantire un servizio idrico più efficiente e sostenibile, restituendo al territorio spazi utili per nuove destinazioni d’uso.

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