Orrore nel bosco: capre morte abbandonate in sacchi di plastica

Un macabro ritrovamento è stato fatto da una persona che passeggiava con il proprio cane a Magnago: due capre morte chiuse in altrettanti sacchi di plastica, e un terzo involucro pieno di interiora. La scoperta ha allertato l’associazione Casaringhio di Busto Arsizio, che si occupa di animali e persone in difficoltà.

La presidente dell’associazione, Sara Vega, si è recata sul posto per verificare la situazione. Le capre, abbastanza giovani, sono morte circa cinque giorni fa, mentre le interiora risalgono allo stesso periodo ma non provengono dalle carcasse abbandonate. Non ci sono identificativi utili a risalire al proprietario degli animali.

Si pongono quindi diversi interrogativi: di chi erano le capre? Perché sono state abbandonate in questo modo? Quali sono le cause delle morti? Sara Vega sottolinea la mancanza di rispetto per gli animali e per l’ambiente in un gesto così crudele.

La presidente di Casaringhio non riesce a ipotizzare le ragioni di un simile “smaltimento” degli animali, ma si chiede se possa esserci stato un sospetto di contagio che abbia portato all’abbattimento degli animali. La Polizia Locale di Magnago è intervenuta sul posto per avviare le indagini.

In un luogo già bersagliato da comportamenti incivili come l’abbandono abusivo di rifiuti, questa nuova scoperta lascia sgomenti e solleva molte domande. È necessario fare luce su questa vicenda e assicurarsi che simili atti non rimangano impuniti.

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