Prosegue l’importante lavoro svolto dal personale della Polizia di Stato del Servizio di Sicurezza e Soccorso in Montagna, impegnato quotidianamente nel controllo dei comprensori sciistici più importanti della Provincia. Questi agenti operano non solo sulle piste, ma anche al di fuori di esse, garantendo la sicurezza e il rispetto delle regole anche in queste aree.
Recentemente, il team di Livigno ha dimostrato grande prontezza d’intervento nel caso di un furto di un telefono cellulare avvenuto in una zona ristoro del comprensorio sciistico. Grazie alla collaborazione e all’utilizzo della tecnologia GPS, i poliziotti sono riusciti a rintracciare il telefono in movimento per le strade del centro di Livigno. Con grande determinazione, uno degli agenti è riuscito a recuperare il dispositivo, che era stato nascosto da un uomo che si è poi scusato per il furto.
Anche a Aprica, i poliziotti del Servizio Sicurezza e Soccorso in montagna sono stati protagonisti di un’importante operazione di ricerca e soccorso. Dopo la chiusura delle piste, sono stati attivati per aiutare i Vigili del Fuoco e il Soccorso Alpino nella ricerca di una donna e del figlio dispersi in una zona impervia. Grazie alle motoslitte in dotazione, le due persone sono state trovate poco dopo, sfinite ma al sicuro.
Questi episodi dimostrano l’importanza del lavoro svolto dalla Polizia di Stato nel garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini, anche nelle situazioni più complesse e difficili. Un plauso va a tutto il personale impegnato in queste operazioni di soccorso in montagna, che con grande professionalità e dedizione svolge il proprio compito per il bene di tutti.