Le autorità della Guardia di Finanza di Cannobio hanno recentemente svolto un’operazione di polizia economica e finanziaria presso una struttura turistica sulle sponde del Lago Maggiore, nella provincia di Varese. Durante i controlli è emerso che circa 100 strutture, sebbene classificate come case mobili, erano in realtà installate in modo permanente e collegate alle reti idriche, elettriche e fognarie. Inoltre, è stato scoperto che i canoni concessori erano stati evasi per un importo superiore a 50.000 euro. Queste somme, se riscosse, avrebbero potuto essere utilizzate per migliorare i servizi offerti alla comunità.

Questa operazione dimostra l’importante ruolo svolto dalla Guardia di Finanza nella tutela del demanio statale e nel garantire il rispetto delle normative in materia. Le autorità hanno sottolineato l’importanza del lavoro svolto dai Reparti Navali lombardi del Corpo, che agiscono come una sorta di “Polizia dei Laghi” per garantire il rispetto delle leggi e la tutela dell’ambiente lacustre a beneficio di tutta la comunità.

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