La Polizia cantonale ha recentemente denunciato due donne, un’italiana ed una moldava, insieme ad un uomo gestore di un locale, per esercizio illecito della prostituzione a Bodio. I controlli condotti hanno rivelato che la cittadina moldava non possedeva un permesso di lavoro in territorio svizzero, rendendo la sua attività lucrativa senza permesso. Il gestore del locale, invece, è stato denunciato per incitazione all’entrata, alla partenza o al soggiorno illegali.

L’Ufficio dell’Ispettorato del Lavoro continuerà ad approfondire gli accertamenti del caso nei prossimi giorni, al fine di verificare ulteriori violazioni e irregolarità. È importante sottolineare che la prostituzione non autorizzata è un reato e comporta conseguenze legali per coloro che vi si dedicano.

Questo episodio evidenzia l’importanza dei controlli e delle azioni di contrasto all’illegalità, al fine di garantire il rispetto delle leggi e dei diritti dei lavoratori. La Polizia cantonale e l’Ufficio dell’Ispettorato del Lavoro continueranno a vigilare sul territorio per prevenire e reprimere ogni forma di sfruttamento e abuso.

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