Douglas Carolo, 21 anni, si difende dalle accuse di omicidio e rapina nei confronti di Andrea Bossi, trovato morto nel suo appartamento di Cairate. Secondo Carolo, la sera del 26 gennaio era a casa di amici e non ha alcun legame profondo con la vittima, nonostante la Procura di Busto Arsizio sostenga il contrario.
Il suo avvocato, Vincenzo Sparaco, ha sottolineato la necessità di prudenza in questa fase delicata, mentre il legale di Michele Caglioni, coinvolto nell’omicidio, si è riservato di commentare fino all’interrogatorio di domani. Tuttavia, sembra che Caglioni stia collaborando con gli inquirenti e abbia indicato alcuni oggetti appartenuti alla vittima.
La posizione di Caglioni potrebbe essere ridimensionata rispetto all’accusa di omicidio, ma per Carolo la strategia da adottare è ancora incerta. Resta il fatto che entrambi sono coinvolti in una vicenda molto brutta che richiede la massima delicatezza nelle indagini.