Il procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Carlo Nocerino, è convinto che gli interrogatori porteranno alla luce elementi cruciali legati alla vita dei due arrestati con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato. I profili dei due soggetti rimangono incerti, ma le indagini suggeriscono legami con mondi al di là del limite legale.
Entrambi i ragazzi, pur essendo presunti innocenti, sembrano avere un passato segnato da eccessi legati a droga, alcol, frequentazioni discutibili e piccoli precedenti di polizia. L’arresto di uno dei due è avvenuto a Gallarate, presso la casa di un amico di Douglas Carolo, coinvolgendo anche un giovane di origini brasiliane legato alla vittima.
Andrea Bossi, la vittima, era un ragazzo di Fagnano Olona con una vita apparentemente stabile, ma con un lato oscuro legato all’uso di droga. Il suo legame con Carolo sembra essere stato determinante nell’escalation di eventi che hanno portato alla tragedia.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire le relazioni tra Carolo e l’altro arrestato, Michele Caglioni, anch’egli coinvolto nell’omicidio. Le prove raccolte, come scarpe sporche di sangue e prelievi bancomat con la carta della vittima, sembrano confermare un movente economico dietro il crimine.
La ricerca della verità continua, mentre emergono dettagli inquietanti sulla vita dei due arrestati e sulla dinamica che ha portato all’omicidio di Andrea Bossi. La giustizia dovrà fare luce su questo caso complesso e doloroso.