Quattro uomini con il volto coperto dal passamontagna e armati di coltelli hanno fatto irruzione nella casa di Elena Scopece, assessore alla Cultura di Casalzuigno, nella notte di lunedì 4 marzo. L’assalto è avvenuto mentre tutta la famiglia era in casa: lei, il marito e i suoi due figli.
“È stata una scena da film”, ha commentato Scopece, ancora sotto shock per l’accaduto nella loro abitazione. I malviventi hanno superato il cancello di casa, attraversato il giardino e l’orto per raggiungere la zona della piscina, dove si trova la lavanderia e dove le telecamere di sicurezza li hanno ripresi. Una volta dentro la lavanderia, hanno acceso le luci e sono saliti per le scale, per poi bussare alla porta.
Il padrone di casa, pensando fosse il figlio, ha aperto la porta. Ma non era il figlio, bensì un uomo incappucciato che gli ha puntato un coltello alla gola, mentre gli altri tre complici sono entrati in casa.
Le urla della famiglia hanno fatto fuggire due dei quattro assalitori, mentre è scoppiata una colluttazione sulle scale tra il marito di Scopece e uno dei malviventi rimasti dentro. Alla fine, anche gli altri due sono scappati, uno dei quali è stato ripreso chiaramente dalle telecamere di sicurezza, ora in possesso dei Carabinieri della Stazione di Cuvio.
Dalla casa non sono stati rubati denaro o oggetti preziosi.