Nel piccolo borgo di Lozzo, situato sulle montagne di Maccagno con Pino e Veddasca, è stato fatto un interessante ritrovamento che potrebbe svelare segreti antichi. L’archeologo Fabio Cocomazzi ha recentemente portato alla luce un possibile tesoro nascosto all’interno di un lavatoio risalente al 1888, posto a 860 metri di altitudine. Questo lavatoio, simbolo della vita quotidiana del passato, sembra nascondere più di quanto si possa immaginare a prima vista.
La scoperta più sorprendente riguarda una vasca presente all’interno del lavatoio, la cui struttura e i dettagli incisi fanno pensare ad un possibile sarcofago romano o altomedievale. Questa ipotesi è supportata da precedenti ritrovamenti nella zona, come frammenti di anfore romane, e dalla posizione strategica dell’area rispetto ad antiche vie e corsi d’acqua.
Tutti questi elementi portano a ritenere che l’area intorno al lavatoio potrebbe essere parte di una necropoli antica, tipica dei siti sepolcrali delle valli alpine. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta al momento solo di un’ipotesi che necessita di ulteriori approfondimenti e ricerche.
Fabio Cocomazzi, ispirato da illustri figure dell’archeologia locale, sta continuando ad indagare su questa interessante scoperta e su altre possibili aree di insediamento antico nella zona. Il suo impegno e la sua passione per la storia e l’archeologia stanno portando alla luce nuove testimonianze del passato, arricchendo la conoscenza della storia di queste terre alpine.