Un uomo di 52 anni di origine albanese è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per stalking a Varese. Il pubblico ministero ha sottolineato come abbia reso penosa la vita della moglie e dei figli dell’uomo, che sarebbero stati vittime delle sue azioni nel corso del 2021.
Secondo l’accusa, l’uomo non si è arreso nemmeno dopo la separazione dalla moglie, arrivando addirittura a seguirla mentre andava al lavoro. Questo comportamento ha portato ad un episodio di aggressione che ha causato alla donna una prognosi di dieci giorni.
Inoltre, i figli del 52enne sarebbero stati coinvolti nelle tensioni familiari, in particolare durante gli incontri con il padre in spazi protetti. L’uomo avrebbe minacciato l’ex moglie di non farle più vedere i figli, creando ulteriori problemi all’interno della famiglia.
Durante il processo, l’avvocato della difesa ha sottolineato le difficoltà linguistiche dell’uomo e ha contestato alcuni episodi contestati, sostenendo che fossero stati ricostruiti in modo confuso.
I giudici hanno condannato l’uomo anche al risarcimento delle parti civili, la moglie e i figli, che riceveranno 4 mila euro per i danni subiti a causa della vicenda. Questa non è la prima volta che l’uomo è coinvolto in procedimenti giudiziari di questo genere, avendo già precedentemente ricevuto una condanna per maltrattamenti in un altro processo.