Il Comune di Seregno ha deciso di costituirsi in giudizio come parte civile nel procedimento legale riguardante l’operazione di integrazione societaria tra Aeb ed A2A. La procura della Repubblica di Monza ha avviato questa indagine e venerdì 5 aprile si terrà l’udienza preliminare che deciderà se rinvio a giudizio delle sei persone indagate. Queste persone sono accusate di turbativa d’asta e turbata libertà nella scelta del contraente, in particolare per non aver promosso una procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione del socio privato di Aeb. Tra gli indagati ci sono il sindaco di Seregno Alberto Rossi, l’ex assessore alle partecipate Giuseppe Borgonovo, il segretario comunale Alfredo Ricciardi, la già presidente di Aeb Loredana Bracchitta, il già presidente di A2A Giovanni Valotti e il partner di Roland Berger, Pierluigi Troncatti.
L’accusa sostiene che le parti coinvolte abbiano favorito l’operazione di integrazione societaria a vantaggio di A2A, sopravvalutando i suoi asset e causando un danno di 60 milioni di euro per Aeb, oltre a non aver valorizzato un premio di maggioranza per un importo di 5 milioni 700mila euro.
La decisione del Comune di Seregno di costituirsi parte civile in questo procedimento legale è stata annunciata dal sindaco Alberto Rossi attraverso i suoi canali social, scatenando un acceso dibattito politico nei mesi scorsi, soprattutto durante le sedute del consiglio comunale.