Un gruppo criminale composto da quattro persone è stato arrestato oggi nelle province di Milano e Napoli per aver messo a segno numerose truffe ai danni di anziani. Il modus operandi era sempre lo stesso: si fingevano carabinieri o avvocati incaricati da un parente di chiedere somme di denaro per risolvere una situazione immaginaria. Sfruttavano l’età avanzata delle vittime e le mettevano in uno stato di paura per ottenere il denaro richiesto.
L’operazione è stata condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Monza Brianza, che ha eseguito quattro arresti in base a un’ordinanza emessa dal Tribunale di Monza. Le indagini sono state avviate dopo le denunce di due vittime residenti a Vimercate e Seregno e si sono sviluppate attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, intercettazioni telefoniche, pedinamenti e perquisizioni.
Le attività del gruppo si estendevano su diverse regioni del Nord Italia, tra cui la provincia di Monza e della Brianza, e hanno coinvolto anche località in Lombardia e Piemonte. Le accuse riguardano associazione per delinquere finalizzata alla truffa e concorso in truffa aggravata. I ruoli erano ben definiti all’interno del gruppo, con il capo che pianificava le truffe e coordinava le azioni dei complici, mentre altri membri si occupavano della parte operativa sul campo.
Ora i quattro arrestati si trovano in carcere in attesa di giudizio. Grazie all’operazione delle forze dell’ordine, è stato possibile fermare questa organizzazione criminale che ha causato danni a persone anziane e vulnerabili. La lotta contro le truffe e le frodi deve continuare per garantire la sicurezza e la tutela dei cittadini.