Un uomo di 61 anni è stato recentemente interrogato per presunte violenze sessuali nei confronti di una giovane operaia con cui aveva lavorato in un’azienda di Induno Olona nell’estate del 2021. Durante l’interrogatorio, l’uomo ha scelto di non rispondere alle domande, limitandosi a dire che non intendeva essere interrogato.
Le testimonianze dei suoi ex colleghi hanno confermato che l’uomo aveva un comportamento inappropriato sul luogo di lavoro, con battute volgari e tentativi di avvicinamento fisico alla donna. Tuttavia, è stata la stessa vittima, una donna di 27 anni, a costituirsi parte civile e ad accusarlo di averla molestata fisicamente e verbalmente.
La donna ha raccontato di come l’uomo avesse messo le mani su di lei in modo inappropriato, cercando di baciarla e mostrandole video pornografici durante i turni di lavoro. Stanca di subire le sue avances, la donna si era confidata con una collega e aveva deciso di denunciarlo. Questa non è stata la prima denuncia nei confronti dell’uomo, che già nel 2021 aveva ricevuto un’altra accusa di molestie.
Il processo continua e la donna cerca giustizia per quanto ha subito. Le accuse sono gravi e la situazione è stata portata davanti al tribunale di Varese, dove si spera che la verità venga alla luce e che la giustizia venga fatta per la vittima.