Nell’aula del tribunale di Cremona, martedì mattina, una classe del liceo linguistico della Beata Vergine ha assistito ad un’udienza sul tema della legalità e della violenza di genere. Grazie alla guida della docente di diritto, l’avvocato Susanna Bonfatti, i ragazzi hanno potuto ascoltare il racconto di una vittima di maltrattamenti e violenza sessuale.
L’esperienza ha profondamente colpito gli studenti, che hanno evidenziato l’importanza di ascoltare direttamente le testimonianze delle vittime anziché apprendere della violenza solo attraverso i media. Hanno ammirato il coraggio della donna che ha denunciato e raccontato la sua storia di fronte a estranei, riconoscendo la forza e la determinazione necessarie per affrontare una situazione così difficile.
I ragazzi hanno espresso la propria ammirazione per la vittima, sottolineando la lucidità con cui ha parlato dei dettagli delle violenze subite e la volontà che ha dimostrato nel testimoniare. Hanno riconosciuto la necessità di parlare apertamente di queste tematiche per sensibilizzare e incoraggiare altre persone a denunciare situazioni simili.
L’esperienza è stata definita toccante e ha lasciato una profonda impressione sui ragazzi, che hanno riflettuto sulla forza e il coraggio necessari per affrontare situazioni di violenza di genere. Sono emersi sentimenti di ammirazione, solidarietà e speranza nel poter contribuire a creare una società più consapevole e rispettosa dei diritti di tutti.
La partecipazione alla udienza ha rappresentato per gli studenti un’importante occasione di crescita personale e di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, aprendo nuove prospettive di riflessione e di impegno per il futuro.